«Viaggiare non serve a trovare nuovi luoghi, ma a cambiare occhi.»
— Marcel Proust
Luglio 2024: mi trovavo in una torrida Milano a spulciare portali di alloggi per programmare un mega tour del Sud America, dall’Isola di Pasqua a Rio. Hotel? Troppo cari. Airbnb? Prezzi in forte crescita e, diciamolo, sempre meno “local”. È stato allora che l’algoritmo di Google mi ha servito un articolo sullo scambio casa. Il nome che tornava di continuo era HomeExchange.
Amavo l’idea di un viaggio sostenibile, ma non avevo mai provato a dare in “prestito” la mia mansarda agli sconosciuti. Curiosità e spirito d’avventura hanno prevalso: mi sono registrato, ho caricato una dozzina di foto, compilato il calendario e attivato il profilo. Così è cominciata la mia esperienza HomeExchange.
Dopo un paio di settimane di messaggi – sì, la piattaforma funziona più come un social network che come un comparatore di hotel – ho trovato un appartamento che rispondeva a tutti i miei desideri: possibilità di avere uno spazio comodo per lavorare, vista sul Cristo Redentore, supermercati a due passi e soprattutto tante recensioni entusiaste sulla sicurezza della zona, dettaglio non banale in una metropoli complessa come Rio.
L’host, Daniel, era nella sua casa negli Stati Uniti durante le stesse date e mi ha proposto di ospitarmi in cambio dei GuestPoints HomeExchange. In pratica io avrei “pagato” con i punti guadagnati mettendo a disposizione la mia casa a chi ne avesse bisogno in futuro. Sei notti dopo stavo sorseggiando un caffè brasiliano alla finestra, ascoltando i rumori della città svegliarsi sotto di me ammirando in lontananza il Cristo Redentore accendersi con le prime luci del Sole.
Il secondo match non è arrivato altrettanto in fretta; ci sono voluti quasi dieci mesi e venti chat diverse (durante i quali ho provato, senza riuscirci, a trovare uno scambio in altre destinazioni molto popolari come le Hawaii e Miami). Però la pazienza è stata premiata: una dimora colonial chic immersa nelle piantagioni di banane e affacciata sull’oceano Atlantico. Otto notti di puro silenzio, con la possibilità di godersi un cielo stellato tra i più belli che io abbia mai visto.
La parte migliore? Vivere la quotidianità dell’isola da residente: fare la spesa ai vari mercati locali nei paesini, chiacchierare con la vicina che mi regalava qualche avocado, cenare in guachinche lontani dai menù turistici. In un hotel non avrei avuto nulla di tutto questo.
Entrare nel mondo di HomeExchange è meno complicato di quanto sembri. Si paga una quota annuale di 175 euro che sblocca scambi illimitati e garanzie assicurative. Per iniziare bisogna pubblicare la propria casa o anche solo una stanza, con foto accurate e regole chiare.
Da lì si hanno due possibilità:
Scambio reciproco – io vengo da te e tu vieni da me, magari nello stesso periodo.
Opzione GuestPoints – perfetta quando il calendario non combacia. Più ospiti, più punti accumuli; più punti accumuli, più soggiorni gratis.
Ogni notte ha un costo in GuestPoints calcolato in base a dimensione, posizione e servizi dell’alloggio.
Il sistema dei GuestPoints consente di viaggiare senza il vincolo di uno scambio simultaneo. Guadagni punti ospitando viaggiatori e li utilizzi per soggiorni in altre case nel mondo in qualsiasi momento. Questo meccanismo aumenta la flessibilità e permette di pianificare viaggi più liberi.
Pro | Descrizione |
---|---|
Esperienza autentica | Vivi nei quartieri veri, lontano dal turismo di massa |
Risparmio economico | Solo quota annuale, niente costi per notte |
Sostenibilità ambientale | Riuso di case esistenti, riduzione dell’impatto turistico |
Community e fiducia | Recensioni e assicurazioni garantiscono sicurezza |
Flessibilità con GuestPoints | Soggiorno non simultaneo e possibilità di viaggiare ovunque |
HomeExchange si distingue per il suo contributo attivo al turismo responsabile e sostenibile. A differenza di hotel o affitti brevi tradizionali, questa piattaforma:
Riduce l’impatto ambientale evitando consumo di nuove risorse e la costruzione di grandi strutture alberghiere.
Favorisce la distribuzione dei flussi turistici in quartieri autentici, contribuendo all’economia locale senza saturare le destinazioni più battute.
Promuove una forma di turismo più lenta e consapevole, che valorizza le comunità ospitanti e tutela l’identità dei territori.
Questi aspetti sono fondamentali per chi, come me, cerca un modo di viaggiare più green e rispettoso.
Il processo non è immediato come prenotare un hotel o Airbnb. Serve tempo per comunicare e accordarsi con host diversi.
Ogni casa ha regole proprie e conviene leggerle bene per evitare fraintendimenti. Una checklist condivisa con l’host può fare la differenza.
Crea un annuncio ottimizzato con foto luminose e descrizioni dettagliate.
Aggiorna regolarmente il calendario per evitare richieste rifiutate.
Sii proattivo, contattando più host spiegando perché la loro casa ti interessa.
Accumula GuestPoints ospitando anche prima di partire.
Lascia recensioni dettagliate per costruire fiducia nella community.
E se l’ospite rompe qualcosa? Se si tratta di piccole cose, ci si accorda privatamente; in più ci sono le Garanzie offerte da HomeExchange.
Posso viaggiare senza ospitare? Sì, ricevi un bonus di benvenuto in GuestPoints.
Serve una seconda casa? No, anche una stanza libera può bastare.
Questo modello risponde a esigenze nate durante la pandemia: vivere con maggiore intimità e autenticità, condividendo gli spazi in modo responsabile. HomeExchange aiuta a combattere l’overtourism, valorizza le realtà locali e favorisce un turismo più equo e sostenibile.
Non riesco più a immaginare un viaggio lungo senza questa formula. Lo scambio casa significa fiducia, scoperta, un pizzico di avventura e soprattutto un modo più sostenibile di viaggiare.
Se hai una casa o una stanza a disposizione, trasformala in moneta di viaggio e scopri il mondo in modo smart e green!
Ecco come come iscriversi con il mio invito:
Se vuoi testare subito la piattaforma e ricevere GuestPoints extra di benvenuto, puoi farlo in due semplici step: Registrati da questo link personale –> Inserisci il codice invito giovanni-6a817 quando completi il profilo.
Così avrai qualche notte in più da spendere per il tuo primo viaggio scambio casa (e anche io guadagnerò qualche GP: win-win!). Buoni scambi e—soprattutto—buon viaggio!
P.S. Per scrivere questa recensione ho attivato il mio profilo HomeExchange ed inserito la mia casa a disposizione degli altri utenti; i GuestPoints necessari ai soggiorni mi sono stati forniti gentilmente da HomeExchange per testare il servizio.
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